Se non ci credete, proprio ieri su Facebook avevo pubblicato uno stato
Rita Levi Montalcini, come (spero) tutti sappiano, è una delle menti più importanti che abbiamo in Italia.
Nobel per la medicina, Senatrice a vita, socia dell'Accademia dei Lincei. In poche parole una gran donna.
A 103 anni la Montalcini ha raggiunto un altro grande, molto più frivolo traguardo: essere una Fashion Icon.
Mi spiego meglio.
In ogni occasione ha sempre sfoggiato abiti di un eleganza senza tempo perfettamente adatti alla sua personalità e alla sua età, senza mai scadere nel ridicolo.
Non ha mai sbagliato un colpo.
In molti penseranno che sia facile, basta mettersi un abito non troppo corto o non troppo lungo ed il gioco è fatto.
Niente di più sbagliato.
Rita Levi Montalcini, con i suoi look, osava. Non si limitava a indossare abiti che si confacevano alla sua persona. Lei, paradossalmente, INNOVAVA.
Dico paradossalmente perchè i suoi abiti avevano linee molto vecchie, di ispirazione quasi Belle Epoque, che però indossava con accessori contrastanti che formavano un mix fra Lady Gaga e la Signorina Rottenmeier.
Era una innovatrice proprio perchè utilizzava elementi del passato (quindi c' era alla base un Rispetto per la moda del passato) abbinandoli però con capi e accessori molto moderni, in un mix incredibile di stili che, se portati dalla persona sbagliata con un atteggiamento troppo sopra (o sotto) le righe, sarebbero risultati ridicoli.
Mi è sempre piaciuto considerarla una sorta di Anna Piaggi della sobrietà.
Un'ambasciatrice dell'eleganza senza tempo.
In poche donne porterebbero tutto ciò rendendo il tutto sobrio |
La scelta del colore è sempre stato uno dei punti forza della Montalcini |
Tubino squamato, filo di perle e capelli rigorosamente grigi raccolti: CocoCha-CHI?! |
CocoCha-CHI?! |
Il cameo reinterpretato nella forma e nel materiale con l'abito rigorosamente a collo alto danno già un'idea della raffinatezza del tutto |
Chiedo scusa se qualcuno si sente offeso in qualche modo dalle mie affermazioni. Tutto ciò deriva da una forma di assoluto rispetto che provo nei confronti della Montalcini e non c'è nessun sarcasmo all'interno delle mie idee e affermazioni.