sabato 22 settembre 2012

Ispirazione notturna?





ho sognato che stavo recitando in un film con Gustaf Skarsgard, figlio di Stellan  Skarsgard e che il buon vecchio Stellan mi aveva preso in simpatia e mi voleva presentare tutta la sua famiglia.
 Era un film post-apocalittico, ed io ero la dama di compagnia della regina, che non era una regina ma era una khaleesi (game of thrones fa male, sapevatelo). Le mie scene girate all' interno erano infatti molto simili a quelle del telefilm, specialmente quando sono a Vaes Dothrak, mentre gli esterni erano molto diversi. Una classica periferia americana dei primi anni '80.

Il punto è che il mondo era il mondo del film, c' erano delle sorte di ronde per capire chi pensava ancora liberamente e chi veniva trovato veniva catturato. La gente veniva abbordata dagli agenti con una droga a base di testa di pipistrello, un allucinogeno credo.

I locali notturi erano tutti molto simili ad un negozio che è ricorrente nei miei sogni. Le pareti sono nere e vende abbigliamento: dalla biancheria intima alle scarpe. Tutto è appeso alle pareti e generalmente c' è sempre qualcuno che litiga per l' ultimo paio di stivali in saldo.
Al piano superiore del negozio non c' era esposta la merce, c' erano dei divanetti e la gente fumava le teste di pipistrello. Una sorta di fumeria d' oppio molto meno elegante (sì, le fumerie d' oppio me le immagino eleganti).

Usciamo di corsa perchè gli agenti ci avevano trovato e rimango da sola con Gustaf a parlare di come il mondo si sia potuto ridurre così, senza però ottenere una risposta.
No, menti malate, non succede niente.
Dopo poco arriva il regista e ci dice che le riprese erano andate perfettamente e che non c' era bisogno di rifarle. Mi chiama in un' altra stanza e decide di cambiare il mio personaggio per dargli più visibilità. Le nuove riprese sarebbero iniziate di lì a poco.

Siamo fuori, in una corte interna di un palazzo. C'è una statua di una scrofa incinta con sotto una piccola fontana dove scorreva continuamente acqua.
Il regista mi spiega che questa era la scena in cui io sacrificavo la nostra regina per permetterci di vendere il suo corpo. C' era un sacco di sangue scenico ma lo rovescio tutto.
In un secondo la regina viene legata e il regista, ancora pesantemente sotto l' effetto delle teste di pipistrello, mi ordina di ucciderla strappandole il cuore e gettandolo nella vasca.

Purtroppamente mi sveglio.

In tutto questo per tutto il sogno non riuscivo a capire se fosse il mondo reale o solo un set cinematografico. Il senso di  inquietudine era molto forte.

Forse devo smetterla di mangiare megaiperuber-panini alle 11 e mezza la sera.

Dovevo condividerlo con il mondo, mai un mio sogno era stato così nitido e così random nella mia testa.


Fra poco tornerò



1 commento:

  1. Io ho sognato che dovevo scrivere un articolo su Federer e lo seguivo in ogni suo spostamento, ero anche ospite in casa sua, ad un certo punto mi ritrovo nel bel mezzo di un campo da tennis durante una partita e rimango impalato come se la cosa fosse totalmente naturale, Federer prende un punto per colpa mia, ero impalato fra lui e la traiettoria della pallina che stava arrivando, improvvisamente mi rendo conto di dove mi trovo mentre il pubblico inveisce contro di me per aver fatto prendere un punto al loro idolo, a quel punto me ne torno a casa di Federer dietro agli insulti della gente sugli spalti. Il sogno continua, e diventa sempre più random (federer ha due gatti parlanti...), ma era giusto per farti capire che non sei sola. E io non so neanche che faccia abbia Federer.

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