martedì 19 marzo 2013

DacceLaSigla #1 - Non è la Rai

Con Isn't it trash sto imparando un sacco di cose sulle reti televisive e sul loro funzionamento.
La Rai tende a digitalizzare tutto, a mantenere una sorta di memoria storica volta a voler immortalare ogni programma come se fosse il migliore mai esistito.
Mediaset no. Consapevole della roba che creano, non si trova niente.
Niente di niente.

E da qui si spiega la creazione di DacceLaSigla (per gli amici DLS) dove ho deciso di trascrivere i testi delle sigle dei programmi di cui parlo in Isn't it Trash.

Ma iniziamo subito con Non è la rai

Ma com'è bello qui,
Ma com'è grande qui,
Ci piace troppo ma...
Non è la Rai.

Il cielo è sempre blu, non piove quasi mai, il mare è calmo ma...
Non è la Rai.

I riflettori 
qui non sono luci ma vasi di lucciole
E quando nevica sono meringhe che fanno le briciole d'amor.

Macchie di primule, di viole e mammole sul nostro prato
ma non è la Rai

Autunno magico, per niente storico
Abbracci e baci
Ma non è la Rai.

Quattro stagioni che durano il tempo di bere una bibita,
Su una fotografica che voglio farti ma senza pellicola col flash.

Qui puoi salire su e avvicinarti al blu in teleferica
e poi tuffarti giù 
in questo mare che come in america fa splash

Ma com'è bello qui
Ma com'è grande qui
Ci piace troppo
ma Non è la Rai

Dai, canta insieme a noi con quanta voce puoi

Il titolo lo sai

Non è la Rai




lunedì 18 marzo 2013

Update COLLEZIONE DVD

A grande richiesta (pooooco) ecco l'update dei miei film rigorosamente DVD (che la sappiamo quella brutta storia della mia opinione sul Bluray).



Se volete rispondere alla mia domanda/soddisfare la mia curiosità, fatelo dove volete e come volete, chè i miei contatti già li avete.



Buona visione



venerdì 1 marzo 2013

In treno con Rharetha #10 - le giornate per cui è nata questa rubrica

Eccoci, a questo giro al ritorno.
Un tempo cose del genere succedevano tutti i giorni.

Avete presente "Paura e delirio a Las Vegas"? Le cose che non possono essere comprese e le scene uscite così, dal niente, ma che aiutano a creare l'atmosfera? Ecco, avete una panoramica del mio viaggio.

Appena salita (insieme ad altre due persone che chiameremeo G e E) faccio il primo incontro con il passeggero 4: un signore corpulento con un lettore mp3 e un espressione non particolarmente sveglia.
Ah, il signor 4 non parla, urla. E dice cose a caso.
Ha esordito dicendo "MA QUESTO TRENI FA TRE FERMATE?" "In che senso scusi?" "SÌ, L'HANNO DETTO, UNA BUONA VOLTA CHE DICONO QUALCOSA!" "S...sí, è probabile" e partiamo.

Subito prima della stazione di Rifredi (stiamo parlando di meno di 5 minuti di viaggio) uno zingaro con la fisarmonica inizia a suonare. Nel vagone. Cantando.
Tutti ammutoliscono.
E lo zingaro suona iniziando a spiegare la storia della sua vita e della moglie e dei figli fino a che non viene interrotto dal controllore che gli chiede il biglietto e lo fa scendere.
Sulla piattaforma l'uomo si inginocchia con le mani giunte, ma stranamente non mi impietosisce. Per niente.
Nel vagone intanto iniziano le prime frasi che non mi sento di definire razziste. Roba del tipo "ma questi zingari vengono a rubare in nostri soldi, il nostro lavoro e poi vengono pure a chiederceli mendicando" o anche "io 'sti zingari, mica perchè sono razzista, ma li rimanderei a casa propria".
Il migliore, che chiameremo 5, se ne esce con la frase "io provengo da una famiglia i militari: babbo militare, nonno militare, bisnonno militare... Io gli zingari proprio non li sopporto!" Sincero almeno.

Fermi a San Donnino (che manco sapevo esistesse) 5, il mio preferito cambia argomento e inizia a parlare di una ragazzine che ha messo "parteciperó" ad un evento su Facebook chiamato "baccanale" e manifesta il suo disgusto per l'ignoranza e la troiaggine delle ragazze di oggi. Amore, caro mio 5, io su Facebook ho partecipato a varie orge i fine del mondo, di capodanno e di natale, ma ti garantisco che alla fine, massimo abbiamo giocato a Squillo. Ma probabilmente ti sconvolgerebbe anche questo visto che ora stai inveendo contro chi fa le domande al papa su twitter.
Gente che non apprezza l'umorismo. A me quella "ma le Prada le hai prese su Zalando?" Continua a farmi risere.

Mi sono distratta.

Ora 5 ha cambiato argomento.
Le elezioni papali.
"No, un papa nero no. Ci manca solo questo! Gesù era bianco e il papa deve essere bianco"
Capisco che leggendo possa sembrare ironico, io lo speravo. Poi l'ho guardato e non stava utilizzando nessun tipo di humour, nemmeno quello più becero.

Purtoppo siamo arrivati. Ma giuro, vorrei sapere che altre perle potrebbe riservare.
Ah, 4 ha urlato rispondendo al telefono "EMPOLI, SONO A EMPOLI" facendomi una paura belva. Ciao.





Se volete condividere le vostre disavventure in treno o volete raccontare aneddoti divertenti o, soprattutto, riportare frasi di altri passeggeri, fatelo!
Scrivetelo su Twitter e mettete #deathfs
I più belli li leggeró o in un video o faró un post (previo ovvio retweet)


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